Questo pezzo è stato scritto con Luca Dalmasso e pubblicato sul numero 57 di Internazionale Kids.
Scatole di fiammiferi, scope, bidoni, tubi, sedie, palloni e tanti altri oggetti animano gli spettacoli degli Stomp, uno dei primi e più famosi gruppi a immaginare performance artistiche con materiali di uso quotidiano. Spettacoli elettrizzanti che nascono dalla fusione di ritmo, danza, melodia e performance teatrale. Nelle loro creazioni, oltre agli oggetti, sono centrali anche la voce e il corpo, usati come strumenti musicali.
Il primo consiglio è di cercarli online e di provare a vederli dal vivo: il 1 maggio hanno suonato a Mantova, in uno spettacolo molto emozionante. Gli Stomp, unendo arti diverse, sono un esempio di sconfinamento: anche la provenienza degli interpreti e le composizioni musicali portano derivazioni, suggestioni e influenze culturali molto diverse tra loro. Ma potete anche provare a imitarli, usando la voce e il corpo o trasformando in strumenti a percussione oggetti abbandonati in un angolo della cameretta o del garage, inventando ritmi, testi e coreografie. Farlo con i vostri amici è ancora più divertente e magico, uno di quei casi in cui uno più uno fa molto più di due. Le idee si moltiplicheranno a un ritmo che vi sorprenderà: insieme si possono sovrapporre ritmi e suoni, creare coreografie complesse e spettacoli ricchi e coinvolgenti.
In inglese stomp significa “brano ritmato”, ma anche “battere i piedi” e farlo può servire a scaricare emozioni negative e a liberare energie che ci scuotono da dentro. Sarà anche un’occasione per dare nuova vita a ciò che è diventato un rifiuto, secondo un processo chiamato upcycling, un modo per aumentare il valore di vecchi oggetti, creandone di nuovi, più preziosi degli originali. Anzi, perché non partire proprio da una visita a un’area ecologica di raccolta dei rifiuti per scegliere i materiali che ci serviranno per creare il vostro ritmo, magari riverniciandoli e dando un tocco artistico originale?



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